Linea incompiuta Sant'Arcangelo di Romagna - S. Leo - Auditore Casinina - Urbino

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 66,700 km

Inizio lavori: 1909

Interruzione lavori: 1933

Gestore: Ferrovie dello Stato

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: S. Arcangelo di Romagna, Poggio Berni, Verucchio, Pietracuta, S. Leo, Montecerignone, Macerata Feltria, Sassocorvaro-Mercatale, Auditore-Casinina, Schieti-S, Petrignano, Trasanni, Urbino


Altre informazioni

Linea concepita principalmente per esigenze militari, come parte di un più lungo collegamento che da Sant'Arcangelo di Romagna avrebbe dovuto raggiungere Fabriano seguendo un percorso nell'entroterra, più protetto dagli attacchi nemici rispetto alla linea Adriatica che correva lungo la costa.
Il tronco Urbino-Fabriano fu effettivamente realizzato ed entrò in servizio tra il 1895 e il 1898, mentre il tratto Sant'Arcangelo di Romagna-Urbino non fu mai completato.
La sede ferroviaria, provvista anche del binario, fu ultimata nel 1918 tra Sant'Arcangelo di Romagna e S. Leo e tra Auditore-Casinina e Urbino, senza vedere però mai circolare alcun treno, mentre nel tronco intermedio furono realizzate solo alcune opere d'arte ma il resto rimase allo stato progettuale. Da segnalare che, tra S. Leo e Macerata Feltria, furono elaborate almeno 3 ipotesi differenti di tracciato e la lunga diatriba sul percorso da seguire contribuì probabilmente al ritardo dei lavori in tale tratto.


Stato attuale

La sede ferroviaria, nel tratto Sant’Arcangelo di Romagna - Verucchio, è ancora rintracciabile per lunghi tratti, con frequenti opere d'arte minori. In prossimità di Verucchio è stata recuperata come percorso ciclo-pedonale. Tra Verucchio e Pietracuta è stata riutilizzata nel periodo 1948-1960 per la realizzazione di una variante della ferrovia Rimini-Novafeltria e, dopo la dismissione di quest'ultima, come carreggiata della strada provinciale Marecchiese.
In diverso stato di conservazione le opere d’arte, mentre caselli e fabbricati di stazione sono spesso in discrete condizioni, quando abitati da privati, e cadenti se in abbandono. Meglio conservati i fabbricati delle ex-stazioni di Verucchio e Pietracuta, utilizzati fino agli anni '60 dalla ferrovia Rimini-Novafeltria.
Tra Pietracuta e Auditore-Casinina le tracce diventano più labili, essendo stati realizzati pochissimi chilometri della linea: sono ancora visibili un paio di gallerie nei pressi di S. Leo e l'omonima stazione.
Nel tratto Auditore Casinina-Urbino la sede ferroviaria torna rintracciabile in molti tratti, grazie alle frequenti opere d'arte (diversi viadotti nei pressi di Schieti e due lunghe gallerie tra Schieti e Urbino).
In buono stato di conservazione e spesso abitati anche i fabbricati di stazione e i caselli.

Mappa

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Immagini

  • Stazione di Sant'Arcangelo di Romagna, da cui avrebbe dovuto diramarsi la linea per Urbino (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello n.1, in discreto stato di conservazione (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello alla periferia di Sant'Arcangelo di Romagna, ancora abitato (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello nei pressi di Poggio Berni, divenuto un'abitazione privata (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ponticello in muratura nei pressi di Poggio Berni (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-stazione di Poggio Berni, in stato di abbandono (R. Ceccarelli, 2011)

  • Altra immagine della ex-stazione di Poggio Berni, in discreto stato di conservazione (R. Ceccarelli, 2011)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Poggio Berni, utilizzato come abitazione (E. Delizia, 2018)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Poggio Berni, lato binari (E. Delizia, 2018)

  • Facciata laterale del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Poggio Berni (E. Delizia, 2018)

  • Facciata laterale del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Poggio Berni (E. Delizia, 2018)

  • Ex-sedime in corrispondenza della stazione di Poggio Berni (E. Delizia, 2018)

  • Ex-stazione di Poggio Berni: sullo sfondo ciò che resta del magazzino merci (E. Delizia, 2018)

  • Ex-sedime in corrispondenza della stazione di Poggio Berni (E. Delizia, 2018)

  • Ex-casello tra Poggio Berni e Verucchio, in stato di abbandono (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-sedime recuperato come percorso ciclo-pedonale tra Poggio Berni e Verucchio (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello adibito a ristorante nei pressi di Ponte Verucchio (R. Ceccarelli, 2011)

  • Portale superstite della galleria di Verrucchio, scomparse in seguito alle modifiche orografiche dell'area (M. Guardigli, 2016)

  • Portale della ex-galleria Verrucchio nei pressi dell'omonima cittadina (D. Nesi, 2001)

  • Rovine della galleria di Verucchio, parzialmente scomparsa in seguito alle modificazioni apportate all'orografia dell'area (R. Ceccarelli, 2011)

  • Rovine della volta della ex-galleria di Verrucchio (D. Nesi, 2001)

  • Ex-casello situato all'uscita lato Urbino della galleria di Verucchio (R. Ceccarelli, 2012)

  • Ex-stazione di Verrucchio-San Marino, in discrete condizioni (D. Nesi, 2001)

  • Ex-stazione di Verucchio-S. Marino, in cattivo stato di conservazione; al bordo della strada è ancora visibile il marciapiede. (R. Ceccarelli, 2011)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Verucchio-S. Marino, divenuto un deposito dell''ANAS (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-stazione di Verucchio-S. Marino, in evidente stato di degrado (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello nelle vicinanze della stazione di Verucchio-S. Marino, divenuto un'abitazione privata (D. Nesi, 2001)

  • Ex-fermata di Torello, ben conservata ed abitata (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello tra la fermata di Torello e la stazione di Pietracuta, in stato di abbandono (D. Nesi, 2001)

  • Ex-stazione di Pietracuta, in stato di abbandono (D. Nesi, 2001)

  • Ex-stazione di Pietracuta, oggi divenuta un''abitazione privata (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-sedime inerbito accanto alla strada nei pressi della galleria di Il Peggio (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello, discretamente conservato e abitato, nei pressi della galleria di Il Peggio, non lontano dalla stazione di S. Leo (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-galleria nei pressi di Il Peggio, tra Pietracuta e San Leo, utilizzata come fungaia (D. Nesi, 2001)

  • Altra immagine dell'imbocco della galleria nei pressi di Il Peggio (R. Ceccarelli, 2011)

  • Interno della ex-galleria nei pressi di Il Peggio (D. Nesi, 2008)

  • Ex-casello nei pressi della stazione di S. Leo, divenuto abitazione privata (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-stazione di S. Leo, in stato di abbandono (R. Ceccarelli, 2011)

  • Ex-casello fatiscente ai piedi dell'abitato di Casinina (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-stazione di Tavoleto-Auditore, alcuni anni dopo la sospensione dei lavori di costruzione della linea (Fonte: Archivio FS, 1958)

  • Ex-casello nei pressi dell'abitato di Casinina, adibito ad abitazione privata (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-casello, ristrutturato e adibito ad abitazione, in località Ca Gallo, tra Auditore-Casinina e Schieti (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-sedime in località Ca Gallo, trasformato in una strada asfaltata, nota come "strada della ferrovia" (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-casello, profondamente ristrutturato e adibito ad ufficio postale, in località Ca Gallo (A. Stigliani, 2014)

  • Viadotto sul fiume Foglia nei pressi di Borgo Ca Gallo, parzialmente crollato (Mencarelli, 1999)

  • Viadotto sul fiume Foglia in località Ca Gallo, parzialmente crollato (A. Stigliani, 2014)

  • Viadotto sul torrente Apsa, nei pressi di Schieti, parzialmente crollato (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-viadotto tra Ca Gallo e Schieti, in discrete condizioni di conservazione (D. Nesi, 2001)

  • Ex-sedime sopra il viadotto sul torrente Apsa, in stato di degrado (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-sedime nei pressi del viadotto sul torrente Apsa, in prossimità di Schieti, in stato di abbandono (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-stazione di Montecalvo-Schieti, ben conservata (D. Nesi, 2001)

  • Ex-stazione di Schieti, in buono stato di conservazione e divenuta un'abitazione privata (A. Stigliani, 2014)

  • Altra immagine della stazione di Schieti (A. Stigliani, 2014)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Schieti, in ottimo stato di conservazione (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-sedime nei pressi di Schieti, utilizzato come strada per l'accesso ad alcune abitazione (A. Stigliani, 2014)

  • Ex-viadotto ai piedi dell'abitato di Schieti, già crollato a metà degli anni '50 (Fonte: Archivio FS, 1958)

  • Ex-viadotto nei pressi di Schieti, parzialmente crollato (A. Stigliani, 2014)

  • Porzione superstite del viadotto sulla valle di Schieti, nei pressi dell'omonimo abitato (A. Stigliani, 2014)

  • Imbocco della galleria Pallino, nei pressi di Trasanni (Mencarelli, 2003)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018