Variante di tracciato Paola - Castiglione Cosentino

Scheda

Dati principali

Lunghezza: 28,134 km

Apertura: 1915

Chiusura: 1987

Linea interessata: Paola - Castiglione Cosentino

Ultimo gestore: Ferrovie dello Stato

Elettrificazione: no

Scartamento: Ordinario

Stazioni e fermate: Paola, S. Lucido, Falconara Albanese, S. Fili, Rende, Castiglione Cosentino


Altre informazioni

La linea presentava 3 tratti a cremagliera, per complessivi 11,676 km: dal km 2,782 al km 5,625 (tra Paola e S. Lucido); dal km 5+954 al km 10+313 (tra S. Lucido e Falconara Albanese); dal km 18+418 al km 22+892 (tra S. Fili e Rende).
Fu l'ultima linea italiana a cremagliera a scartamento ordinario ad essere chiusa e l'ultima ad avere un servizio passeggeri regolare a vapore (fino alla chiusura vi operano le locomotive dei gruppi 980 e 981).
La chiusura fu determinata dall'apertura della variante quasi totalmente in galleria passante per il posto movimento di Santomarco, che ha permesso di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza.


Stato attuale

La prima parte della linea, da Paolo a San Lucido (~6 km), è ancora armata e abbastanza ben conservata, anche se in stato di abbandono. Da qui a San Fili (~12 km), anche se il binario è stato asportato solo per brevi tratti le opere d’arte versano in condizioni precarie con ponti e gallerie spesso pericolanti. Da San Fili a Castiglione Cosentino (~10 km) il binario torna ad essere presente con continuità e le strutture sono efficienti, percorse saltuariamente da qualche treno turistico per amatori. Tutti i fabbricati di stazione sono in buone condizioni.

Mappa

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Immagini

  • Punto in cui il sedime della vecchia linea Paola-Castiglione Cosentino si staccava dalla Napoli-Reggio Calabria (I. Culella, 2010)

  • Sedime dismesso nei pressi del punto di diramazione dalla ferrovia Tirrenica (G. Commis, 2022)

  • Binario con cremagliera Strub nei pressi della diramazione dalla ferrovia Tirrenica (G. Commis, 2022)

  • Ex-casa cantoniera n. 4, tra Paola e San Lucido (G. Commis, 2022)

  • Altra immagine dell'ex-casa cantoniera n. 4 (G. Commis, 2022)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di S. Lucido in stato di abbandono (I. Culella, 2010)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di S. Lucido (G. Commis, 2022)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di S. Lucido, lato binari (G. Commis, 2022)

  • Particolare di un lampione della ex-stazione di S. Lucido (G. Commis, 2022)

  • Apparato di comando dei segnali della ex-stazione di S. Lucido (G. Commis, 2022)

  • Serbatoio dell'acqua della ex-stazione di S. Lucido (I. Culella, 2010)

  • Ex-viadotto sul vallone S. Giovanni tra S. Lucido e la stazione di Falconara Albanese (I. Culella, 2010)

  • Viadotto sul vallone S. Giovanni, tra le stazioni di S. Lucido e Falconara Albanese (G. Commis, 2022)

  • Ex-stazione di Falconara Albanese in stato di abbandono (I. Culella, 2010)

  • Un'altra immagine dell'ex-stazione di Falconara Albanese in evidente degrado (I. Culella, 2010)

  • Ex-stazione di Falconara Albanese, in evidente stato di degrado (G. Commis, 2022)

  • Particolare del fabbricato viaggiatori della ex-stazione di Falconara Albanese (G. Commis, 2022)

  • Magazzino merci della ex-stazione di Falconara Albanese, parzialmente diruto (I. Culella, 2010)

  • Serbatoio e colonna idraulica dell'ex-stazione di Falconara Albanese (I. Culella, 2010)

  • Serbatoio dell'acqua e colonna idraulica dell'ex-stazione di Falconara Albanese (G. Commis, 2022)

  • Imbocco della galleria S. Angelo (1.268 m), tra le stazioni di Falconara Albanese e S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Una nicchia all'interno della galleria S. Angelo (G. Commis, 2022)

  • Ex-sedime ancora armato in corrispondenza del Vallone Cupo, nel breve tratto all'aperto tra le galleria S. Angelo e dell'Appennino (G. Commis, 2022)

  • Imbocco, lato Paolo, della galleria dell'Appennino (4.183 m), tra le stazioni di Falconara Albanese e S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Interno del lungo tunnel della galleria dell'Appennino, con il binario ancora in sede (G. Commis, 2022)

  • Ponte ad arco (parzialmente murato) nei pressi di S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Ex-sedime ancora armato ma parzialmente franato nei pressi di S. Fili (I. Culella, 2010)

  • Ponte in ferro con il binario ancora presente presso S. Fili (I. Culella, 2010)

  • Altra immagine del ponte in ferro nei pressi di S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Ponte in ferro nei pressi di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Altra immagine del ponte in ferro nei pressi di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Traversine malconce sul ponte in ferro nei pressi di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Ponte in ferro nei pressi di S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Binario che affiora dal terreno nei pressi della ex-stazione di S. Fili, con resti della segnaletica (G. Commis, 2022)

  • Binario avvolto dalla vegetazione infestante nei pressi di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Altra immagine del binario avvolto dalla vegetazione a S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Binari in ingresso aalla stazione di S. Fili, provenendo da Paola (A. Bruno, 2023)

  • Scambio in ingresso alla stazione di S. Fili, provenendo da Paola (A. Bruno, 2023)

  • Particolare del deviatoio all'ingresso della stazione di S. Fili (A. Bruno, 2023)

  • Fascio binari della ex-stazione di S. Fili, in discrete condizioni (I. Culella, 2010)

  • Ex-stazione di S. Fili, con il fabbricato viaggiatori riutilizzato per attività commerciali (I. Culella, 2010)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di S. Fili, in discrete condizioni (I. Culella, 2010)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Fabbricato viaggiatori e piazzale esterno della ex-stazione di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Fabbricato viaggiatori della ex-stazione di S. Fili, lato binari (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Ex-stazione di S. Fili (A. Bruno, 2023)

  • Blocco abbandonato dell'ex-stazione di S. Fili (I. Culella, 2010)

  • Particolare della ex-stazione di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Rifornitore d'acqua della ex-stazione di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Piazzale della ex-stazione di S. Fili, con la passerella per l'attraversamento dei binari ancora in loco (I. Culella, 2010)

  • Binari abbandonati, serbatoio e colonna idraulica invasi dalla vegetazione all'ex-stazione di S. Fili (I. Culella, 2010)

  • Fascio binari e colonna idraulica della ex-stazione di S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Fascio binari della ex-stazione di S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Piazzale binari della stazione di S. Fili, coperto dalla vegetazione, da cui emerge il rifornitore d'acqua (A. Bruno, 2023)

  • Binari della ex-stazione di S. Fili avvolti dalla vegetazione infestante (A. Bruno, 2023)

  • Scambio in uscita dalla stazione di S. Fili (A. Bruno, 2023)

  • Binario abbandonato nei pressi della ex-stazione di S. Fili (I. Culella, 2010)

  • Attacco del tratto a cremagliera nei pressi di S. Fili (I. Culella, 2010)

  • Sedime invaso dalla vegetazione spontanea poco oltre la vecchia stazione di S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Ex-sedime trasformato per un breve tratto in strada asfaltata in prossimità dell'imbocco della galleria S. Fili, visibile sullo sfondo (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Binario con cremagliera che riemerge dal terreno all'imbocco della galleria S. Fili (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Cremagliera che riemerge dalla pavimentazione stradale nei pressi dell'imbocco della galleria di S. Fili (A. Bruno, 2023)

  • Portale, lato Paola, della galleria di S. Fili (A. Bruno, 2023)

  • Interno della galleria di S. Fili, con il binario ancora in sede (A. Bruno, 2023)

  • Interno della galleria S. Fili, non distante dall'omonima stazione (N. H. Hjøllund, 2022)

  • Resti di segnaletica nei pressi di S. Fili (I. Culella, 2010)

  • Ex-galleria di S. Fili, in discrete condizioni e ancora armata (I. Culella, 2010)

  • Sedime invaso dalla vegetazione in corrispondenza dell'uscita, lato Castiglione Cosentino, della galleria di S. Fili (G. Commis, 2022)

  • Sede ferroviaria nel tratto in forte discesa tra S. Fili e Rende (A. Bruno, 2023)

  • Breve viadotto in muratura a 2 archi tra S. Fili e Rende (A. Bruno, 2023)

  • Particolare di un arco del viadotto (A. Bruno, 2023)

  • Tratto di ex-sedime tra S. Fili e Rende, con la rotaia che spunta dal terreno (A. Bruno, 2023)

  • Altra immagine dell'ex-sedime tra S. Fili e Rende, con la rotaia che spunta dal terreno (A. Bruno, 2023)

  • Sottopasso tra S. Fili e Rende (A. Bruno, 2023)

  • Tratto di sedime armato con cremagliera in località Vennarello, tra le stazioni di S. Fili e Rende (G. Commis, 2022)

  • Particolare della cremagliera tipo Strub (G. Commis, 2022)

  • Sedime ancora armato in località Vennarello, tra S. Fili e Rende (G. Commis, 2022)

  • Ex-stazione di Rende, in discrete condizioni ma in stato di abbandono (I. Culella, 2010)

  • Serbatoio e colonna idraulica dell'ex-stazione di Rende (I. Culella, 2010)

  • Area dell'ex-stazione di Rende, in stato di abbandono (I. Culella, 2010)

  • Piazzale della ex-stazione di Rende, con i binari coperti dalla vegetazione e dal terreno (G. Commis, 2022)

  • Ex-casa cantoniera n. 20, tra le stazioni di Rende e Castiglione Cosentino (G. Commis, 2022)

  • Binario nascosto dal terreno e dalla vegetazione in località Santo Stefano, tra Rende e Castiglione Cosentino (A. Bruno, 2023)

  • Altra immagine del binario nascosto dal terreno e dalla vegetazione in località Santo Stefano di Rende (A. Bruno, 2023)

  • Spezzone di binario che emerge dalla vegetazione infestante in località Santo Stefano di Rende (A. Bruno, 2023)

  • Sede ferroviaria inglobata in un parcheggio di un'area commerciale in località Santo Stefano di Rende (A. Bruno, 2023)

  • Altra immagine della sede ferroviaria inglobata in un parcheggio di un'area commerciale in località Santo Stefano di Rende (A. Bruno, 2023)

  • Ex-sedime in località Santo Stefano, tra Rende e Castiglione Cosentino (A. Bruno, 2023)

  • Resti di un muretto tra Rende e Castiglione Cosentino (A. Bruno, 2023)

  • Ex-sedime invaso dalla vegetazione spontanea accanto alla S.S. 107, tra Rende e Castiglione Cosentino (A. Bruno, 2023)

  • Rotaie che affiorano dall'asfalto in corrispondenza del passaggio a livello al km 24+210, tra Rende e Castiglione Cosentino (A. Bruno, 2023)

  • Ex-casa cantoniera doppia al km 24+227, tra Rende e Castiglione Cosentino, parzialmente riutilizzata come abitazione privata (A. Bruno, 2023)

  • Altra immagine della casa cantoniera doppia al km 24+227 (A. Bruno, 2023)

  • Vecchio sedime nascosto dalla vegetazione in corrispondenza della casa cantoniera al km 24+227 (A. Bruno, 2023)

  • Ex-sedime nei pressi della casa cantoniera al km 24+227 (A. Bruno, 2023)

  • Tratto di sede ferroviaria cancellata dall'urbanizzazione tra Rende e Castiglione Cosentino (A. Bruno, 2023)

  • Binario in prossimità della casa cantoniera al km 26+466, nelle vicinanze di Castiglione Cosentina (A. Bruno, 2023)

  • Binario ben conservato nei pressi della casa cantoniera al km 26+466 (A. Bruno, 2023)

  • Altra immagine del binario alla periferia di Castiglione Cosentino (A. Bruno, 2023)

  • La linea dismessa proveniente da Paola (a sinistra) nel punto in cui si collegava alla linea ancora attiva nei pressi di Castiglione Cosentino (I. Culella, 2010)

Libri

  • Albano Marcarini, Roberto Rovelli

    Atlante italiano delle ferrovie in disuso

    Istituto Geografico Militare, Firenze, 2018